La prontezza del Regno Unito per la Terza Guerra Mondiale confrontata con il paese più preparato.

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La Finlandia, il paese confinante con la Russia, è emersa come un esempio luminoso di preparazione di fronte alle crescenti tensioni globali. Con uno straordinario numero di 50.500 rifugi antiaerei strategicamente posizionati in tutto il paese, la Finlandia è ben attrezzata per affrontare emergenze e conflitti. Questo contrasto netto con le limitate capacità del Regno Unito solleva domande sulla preparazione degli altri paesi.

Mentre il Regno Unito si concentrava sul potenziamento dell’esercito e sulla pianificazione delle battaglie durante la guerra fredda, la Finlandia non ha mai dimenticato i devastanti bombardamenti subiti nel 1944 per mano dell’Unione Sovietica. A differenza di molti altri paesi che hanno interrotto la costruzione di rifugi antiaerei dopo la seconda guerra mondiale, la Finlandia ha reso obbligatorio per ogni residenza di una certa dimensione avere un rifugio funzionante. Questo approccio lungimirante garantisce che il paese sia preparato per qualsiasi emergenza, incluso il conflitto armato.

I rifugi di difesa civile della Finlandia offrono una protezione completa contro esplosioni, crolli di edifici, esplosioni, radiazioni e sostanze pericolose. Con una capacità di ospitare oltre 4,8 milioni di persone, questi rifugi non sono solo per i cittadini finlandesi, ma anche per i visitatori provenienti dall’estero. Un impressionante 91% dei rifugi può resistere ad attacchi con armi convenzionali, mentre l’83% è attrezzato per offrire riparo dalle emissioni di gas e dalle emergenze nucleari.

In tempi di pace, questi rifugi servono a molteplici scopi. Vengono trasformati in palestre, stazioni della metropolitana, parcheggi e persino aree giochi per bambini. Alle imprese è anche consentito operare all’interno dei rifugi purché possano sgomberare l’area entro 72 ore in caso di emergenza. I volontari della difesa civile finlandese svolgono un ruolo cruciale nel coordinare la risposta e garantire la sicurezza di coloro che cercano rifugio nei bunker.

In caso di crisi, la Finlandia è in grado di allestire migliaia di letti e servizi igienici funzionanti all’interno dei rifugi. Questo livello di preparazione e attenzione ai dettagli mostra l’impegno della Finlandia per la sicurezza e il benessere dei suoi cittadini e visitatori. Con l’escalation delle tensioni in tutto il mondo, altri paesi potrebbero guardare alla Finlandia come modello di efficace preparazione alle emergenze.

In mezzo alla guerra, la popolazione del Regno Unito cercava rifugio ovunque potesse trovarlo. Le stazioni della metropolitana sono diventate un rifugio per migliaia di londinesi durante i bombardamenti delle due guerre mondiali. Con un numero stimato di 30.000 civili uccisi dalle forze tedesche, era fondamentale per le persone trovare un luogo sicuro dove nascondersi. Molti londinesi dormivano nei tunnel ferroviari della metropolitana fino a quando non veniva dato il segnale di sicurezza. Sono stati costruiti dieci rifugi profondi nella metropolitana di Londra, ognuno in grado di ospitare 8.000 persone. Questi rifugi, tra cui Belsize Park, Camden Town, Chancery Lane, Goodge Street, Stockwell, Clapham North, Clapham Common e Clapham South, fornivano sicurezza temporanea a coloro che cercavano protezione.

Tuttavia, la situazione attuale è molto diversa. Oggi, Londra ospita oltre 9 milioni di persone, con più di 1 milione aggiunte dagli anni ’40. Le stazioni della metropolitana che un tempo venivano utilizzate come rifugi non sono attrezzate per una protezione a lungo termine e non sono in grado di difendersi da attacchi nucleari o chimici. Sebbene possano ancora servire come opzione di rifugio durante le emergenze, non sono ideali per le attuali minacce che la città affronta.

Per coloro che vivono sulla costa dell’Inghilterra, costruire i propri rifugi è diventata una pratica comune. Gli attacchi costanti hanno reso necessario per le persone prendere in mano la situazione e creare uno spazio sicuro per sé e per le loro famiglie. Anche i locali notturni, come quello raffigurato nell’immagine, hanno riconosciuto la necessità di protezione e hanno costruito i propri rifugi. La resilienza e l’ingegnosità delle persone in quei tempi erano notevoli.

In contrasto, la Finlandia ha adottato un approccio diverso alla difesa civile. I loro rifugi di difesa sono progettati per proteggere ogni cittadino del paese, non solo il governo o i decisori politici. I rifugi finlandesi presentano tre enormi porte di metallo all’ingresso, appositamente progettate per resistere a diverse minacce. Una porta protegge dalla pressione delle esplosioni, un’altra dagli elementi tossici e la terza dalle esplosioni nucleari. Questi rifugi sono strettamente analogici e manuali, senza affidarsi a computer. Tutte le informazioni vengono ricevute tramite comunicazione radio per evitare qualsiasi malinteso o panico.

All’interno dei rifugi finlandesi, ci sono diverse sezioni per soddisfare diverse esigenze. Ci sono aree designate per bambini, anziani e tempo libero. Viene distribuita acqua e informazioni e c’è anche uno spazio per il riposo e le prime cure. L’obiettivo è fornire un senso di sicurezza e protezione a ogni cittadino, indipendentemente dalla loro età o circostanze.

Anche se il Regno Unito potrebbe non avere lo stesso livello di preparazione della Finlandia, è importante riconoscere gli sforzi compiuti durante le guerre passate e le lezioni apprese. Con l’evolversi delle minacce, è cruciale che i paesi adattino le loro strategie di difesa e diano priorità alla sicurezza dei loro cittadini.

Le città del Regno Unito impreparate per un potenziale conflitto, a differenza della Finlandia

In mezzo alle tensioni globali tra Israele-Gaza, Russia-Ucraina e Cina-Taiwan, molti britannici stanno realizzando la necessità di essere preparati per un potenziale conflitto. Mentre la Finlandia ha adottato misure estensive per proteggere i suoi cittadini, il Regno Unito è drasticamente impreparato. Durante la guerra fredda, il governo britannico ha pubblicato un opuscolo chiamato “Proteggi e Sopravvivi” che forniva istruzioni su cosa fare in caso di Terza Guerra Mondiale. Tuttavia, il governo britannico non ha ancora emesso alcuna guida su come gestire un conflitto che raggiunge il paese.

Attualmente, il sito web del governo britannico si concentra sulla preparazione per emergenze come disastri meteorologici e interruzioni di corrente. Ai civili viene consigliato di avere una borsa di emergenza contenente articoli essenziali. Questi includono un kit di pronto soccorso, copie dei documenti importanti della famiglia in una borsa impermeabile, farmaci prescritti, contanti e carte di credito, chiavi dell’auto, articoli da toeletta e forniture igieniche, un telefono cellulare e un caricatore, forniture per l’infanzia, vestiti di ricambio, una torcia a batteria o a molla, una radio a batteria o a molla, acqua in bottiglia e cibo di emergenza per tre giorni. Inoltre, sono raccomandati forniture per la cura dei bambini o altri articoli di cura speciale, così come un set extra di chiavi di casa e dell’auto.

È evidente che il Regno Unito deve compiere ulteriori passi per garantire la sicurezza dei suoi cittadini di fronte a un potenziale conflitto. Mentre la Finlandia è stata proattiva nelle sue preparazioni, il Regno Unito non deve nascondere la testa nella sabbia e presumere che le autorità avranno tutto sotto controllo. È fondamentale che le persone considerino come sarebbero influenzate se i servizi di base fossero interrotti per alcuni giorni e prendano misure per mitigare tali effetti. Il momento di prepararsi è adesso.