Jimmy White supplica al Crucible di rimanere come sede del Campionato Mondiale di Snooker.

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Jimmy White ha fatto un appassionato appello per mantenere il Campionato Mondiale di Snooker presso la sua attuale sede, il Crucible di Sheffield. Il torneo si tiene al Crucible dal 1977, ma il presidente di Matchroom Sport, Barry Hearn, ha suggerito di spostarlo in una sede più grande. Hearn ha chiesto al Consiglio della Città di Sheffield di costruire una sede più grande per ospitare l’evento, ma se ciò non fosse concesso, ha menzionato l’Arabia Saudita e la Cina come possibili alternative. Tuttavia, White è in disaccordo, affermando che il torneo perderebbe la sua magia se dovesse lasciare la sua casa storica. Crede che il Crucible abbia un’atmosfera unica e un dramma che non può essere replicato altrove. L’ex campione dei Masters Alan McManus condivide questo sentimento, sottolineando l’importanza della storia quasi cinquantennale della sede. Entrambi i giocatori sostengono che il Crucible occupi un posto speciale nella storia dello snooker e dovrebbe continuare a ospitare il prestigioso campionato.

Barry Hearn, la figura influente dietro alla crescita dello snooker, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla potenziale ricollocazione della sede iconica dello sport, il Crucible Theatre di Sheffield. Hearn, coinvolto nel gioco da decenni, crede che l’edificio storico occupi un posto speciale nei cuori dei giocatori e dei tifosi. Pur riconoscendo i benefici finanziari di spostare il torneo in Arabia Saudita, si chiede se il prezzo da pagare per perdere il Crucible valga la pena. Hearn sottolinea l’importanza di amare e apprezzare lo sport e le esperienze che porta, anziché concentrarsi esclusivamente sui guadagni monetari.

Oltre al valore sentimentale, Hearn sottolinea anche le considerazioni pratiche. Egli fa notare che il clima attuale in Arabia Saudita, dove il torneo potrebbe potenzialmente svolgersi, è estremamente caldo, con temperature che raggiungono i 34-35 gradi Celsius. Anche se c’è l’aria condizionata disponibile, Hearn personalmente ritiene che tali condizioni non siano ideali né per i giocatori né per i tifosi. In quanto giocatore di snooker egli stesso, esprime la sua opposizione all’idea di spostare il torneo in una località che potrebbe non offrire la stessa atmosfera e passione per lo sport come fa il Crucible.

Hearn, noto per la sua abilità negli affari, riconosce la sua responsabilità nei confronti dei giocatori e la necessità di offrire premi più consistenti per mantenere lo sport competitivo e attraente per nuovi talenti. Tuttavia, egli riconosce anche l’importanza della storia e della tradizione. Ammette che il Crucible ha un posto speciale nel suo cuore, poiché è stato il luogo che ha cambiato la sua vita nel 1981. Hearn è grato per le opportunità che lo sport gli ha dato e fa il possibile per sostenerlo. Tuttavia, pone una domanda stimolante: quanti giocatori sceglierebbero di rimanere al Crucible se fossero offerte la possibilità di competere per dieci volte il premio in denaro altrove?

Anche se le preoccupazioni di Hearn possono sembrare sentimentali per alcuni, esse riflettono il suo profondo amore e passione per lo snooker. Egli crede che lo sport non dovrebbe essere guidato esclusivamente da guadagni finanziari, ma dovrebbe anche dare priorità alla preservazione della sua storia e al benessere dei suoi giocatori. La posizione di Hearn su questa questione mostra la sua dedizione allo sport e il suo desiderio di garantirne il successo continuato e la crescita futura.