Jason Alexander minaccia di lasciare ‘Seinfeld’ a causa della mancanza di tempo sullo schermo per George Costanza.

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MINACCIA DI RINUNCIA DELLA STAR DI SEINFELD A CAUSA DELLA MANCANZA DI TEMPO SULLO SCHERMO

In una rivelazione scioccante, Michael Richards, noto per il suo ruolo di Kramer nella famosa sitcom “Seinfeld”, ha rivelato che il suo collega Jason Alexander una volta minacciò di lasciare lo show a causa del suo personaggio, George Costanza, che non riceveva abbastanza tempo sullo schermo. L’incidente è avvenuto durante la terza stagione dello show, nello specifico durante le riprese dell’episodio intitolato “La penna”.

In questo particolare episodio, Jerry (Jerry Seinfeld) e Elaine (Julia Louis-Dreyfus) visitano i genitori di Jerry in Florida. Sorprendentemente, né Richards né Alexander sono apparsi nell’episodio. Richards afferma di aver accettato questa situazione con “equanimità”, poiché era già successo nella seconda stagione.

Tuttavia, la reazione di Alexander è stata molto diversa. Secondo le memorie di Richards, “Entrate e Uscite”, che sarà pubblicato il 4 giugno, Alexander era furioso nel scoprire che non era incluso nell’episodio. Richards riconosce la frustrazione di Alexander, affermando di capire perché fosse così infuriato.

Richards spiega che Alexander si era unito allo show con grande fiducia, avendo vinto un Tony Award sul palcoscenico di New York. Aveva supposto che “Seinfeld” fosse uno show tra amici, con lui e Jerry come protagonisti. Tuttavia, la natura del business alimenta sia enormi ego che incredibili insicurezze, e questo episodio è stato un brutto risveglio per Alexander.

Secondo il libro “Seinfeldia: Come uno show su nulla ha cambiato tutto”, Alexander affrontò il capo sceneggiatore Larry David, minacciando di lasciare se fosse stato scritto fuori di nuovo. David cercò di spiegare le sfide nel far spazio a quattro personaggi principali in ogni episodio, ma Alexander rispose: “Non dirmi i tuoi problemi. Se non hai bisogno di me qui, non voglio essere qui.”

Alessandro ha confermato questa storia, ammettendo di aver reagito violentemente con Davide. Tuttavia, ha espresso gratitudine che Davide non gli abbia detto di “andare a farsi benedire”, poiché avrebbe messo a rischio la sua carriera.

Nel suo memoir, Richards condivide anche la sua esperienza di insicurezza quando il suo personaggio, Kramer, era assente da un episodio della seconda stagione intitolato “Il ristorante cinese”. Ricorda di essersi sentito umiliato durante la lettura del copione, poiché non gli era stato comunicato che non aveva battute. Richards scrive, “Mi siedo al tavolo senza dire una parola, e questo perché non è stata scritta una sola parola per Kramer.”

Fortunatamente, Richards afferma che Davide ha percepito la sua delusione e gli ha assicurato che non sarebbe più successo. Davide in seguito avrebbe recitato nella sua serie, “Curb Your Enthusiasm”.

Inoltre, Richards rivela nel suo libro che quando “Seinfeld” ha iniziato la sua prima stagione abbreviata, composta solo da quattro episodi, era convinto di essere licenziato. I suoi timori non erano infondati, poiché ha sentito dire che la NBC voleva inizialmente rimuoverlo dallo show. Inoltre, non è stato incluso nel primo servizio fotografico ufficiale del cast.

Nonostante queste sfide iniziali, “Seinfeld” è andato avanti per nove stagioni ed è ora considerato uno dei più grandi sitcom di tutti i tempi. Nel suo memoir, Richards parla anche della sua famigerata sfuriata razzista e di una battaglia segreta contro il cancro alla prostata.