Grande pentola lanciata dalla finestra si frantuma sulla testa di una donna in un incidente tradizionale

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Una donna è rimasta ferita dopo che una tradizione secolare a Corfù ha preso una svolta dolorosa. L’isola greca è nota per la sua usanza del Sabato Santo chiamata ‘botides’, dove i locali lanciano grandi giare di argilla piene d’acqua dai loro balconi. Tuttavia, in questa occasione, il vicesindaco, Spyros Halikiopoulo, ha accidentalmente lanciato una delle giare dalla finestra del Municipio, colpendo una donna alla testa e alla spalla. L’incidente è avvenuto mentre due donne stavano camminando sul marciapiede sottostante. Nonostante le precauzioni prese dai vicesindaci, che avevano controllato l’area in anticipo, la presenza improvvisa dei pedoni ha portato all’infelice incidente.

L’incidente ha causato una commozione tra la folla, con gli spettatori che si sono affrettati ad aiutare le donne ferite. Una di loro è stata portata in ospedale per precauzione, mentre Halikiopoulo l’ha seguita per assicurarsi del suo benessere. In una dichiarazione del suo ufficio, Halikiopoulo ha espresso che tali ferite sono rare durante la tradizione, poiché di solito tutti prestano molta attenzione. Ha assicurato al pubblico la sicurezza della consuetudine ma ha esortato alla prudenza per evitare che incidenti simili si verifichino in futuro.

La tradizione dei botides, le cui origini rimangono incerte, risale al periodo del dominio veneziano di Corfù tra il XIV e il XVIII secolo. Si crede che i veneziani, nella loro celebrazione del nuovo anno, lanciassero i loro vecchi averi dalla finestra. La consuetudine si è poi evoluta nell’evento annuale apprezzato da migliaia di isolani e turisti, che si riuniscono per assistere allo spettacolo e, in questa occasione, per essere schizzati dall’acqua.