Giovedì Santo: La celebrazione cristiana spiegata

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Il Giovedì Santo, anche conosciuto come Giovedì Santo, è un giorno significativo nella storia della crocifissione di Gesù Cristo. Si verifica il giorno prima del Venerdì Santo e fa parte della Settimana Santa. In questo giorno vengono eseguiti rituali religiosi che riflettono le azioni di Gesù nel suo ultimo giorno. Quindi, cosa esattamente è il Giovedì Santo?

Il Giovedì Santo è l’ultimo giorno della vita di Gesù, durante il quale lavò i piedi dei suoi 12 apostoli e fece l’Ultima Cena prima di essere tradito da Giuda. Il lavaggio dei piedi è una tradizione associata al Giovedì Santo e viene eseguita in molte chiese cristiane. I sacerdoti lavano i piedi della congregazione come atto simbolico.

La parola “maundy” non ha nulla a che fare con i piedi puliti, ma significa piuttosto “comando”. Deriva da una canzone latina cantata durante il rituale del lavaggio dei piedi. La canzone si traduce in “Vi do un nuovo comandamento, Che vi amiate l’un l’altro come io vi ho amato.” Questo rituale serve come promemoria del comandamento di Gesù di amarsi l’un l’altro.

Durante l’Ultima Cena, Gesù spiegò ai suoi discepoli che presto sarebbe morto, e che il pane avrebbe rappresentato il suo corpo e il vino il suo sangue. Questo simbolismo costituisce la base del servizio cristiano noto come Comunione, Messa o Eucaristia. Attraverso la sua morte, Gesù credeva che i peccati delle persone sarebbero stati perdonati.

Oltre al lavaggio dei piedi e alla Comunione, vari altri rituali sono osservati in tutto il mondo il Giovedì Santo. Uno di questi rituali è quello dei Vattienti a Verbicaro, nel sud Italia. Durante questo rituale, i fedeli colpiscono le loro gambe con tavole di sughero contenenti pezzi di vetro, causando ferite che sanguinano. Poi lasciano un’impronta del loro sangue su un muro.

Il Giovedì Santo, il Re ha anche doveri specifici.

Il Re non parteciperà al servizio della Royal Maundy Day di quest’anno, dove tradizionalmente si reca in una cattedrale a sua scelta e distribuisce speciali monete chiamate Maundy Money ai pensionati invece di lavare loro i piedi. Questa decisione arriva mentre il Re sta attualmente ricevendo trattamenti ambulatoriali per la sua diagnosi di cancro, e ha delegato alla Regina Camilla il compito di rappresentarlo durante l’antica cerimonia reale del Maundy. Nonostante la sua assenza, il Re ha registrato un messaggio che verrà trasmesso durante il servizio presso la Cattedrale di Worcester.

Il servizio della Royal Maundy è un evento significativo nel calendario reale, di solito presenziato dal monarca che, in quanto capo della Chiesa d’Inghilterra, presenta monete coniugate appositamente a individui riconosciuti per il loro servizio alla comunità. Questa cerimonia commemora l’Ultima Cena di Gesù, dove umilmente lavò i piedi dei suoi discepoli, e si svolge il giorno prima del Venerdì Santo. Sebbene la tradizione di lavare i piedi dei bisognosi non esista più, 75 donne e 75 uomini, simboleggiando l’età del Re, riceveranno due borse, una rossa e una bianca, piene di Maundy money.

Curiosamente, il primo re inglese registrato a donare indumenti, beni e regali ai poveri fu il Re Giovanni nel 1210. In quel periodo, i destinatari venivano selezionati in base alla loro povertà e avevano diritto a essere destinatari del Maundy per il resto della loro vita.