VORTICE POLITICO: Cosa aspettarsi nelle prossime sei settimane

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I giornalisti hanno raggiunto il leader conservatore Rishi Sunak sul suo aereo da Irlanda del Nord a Birmingham oggi (Foto: AP). Vivere al di fuori degli Stati Uniti ha i suoi vantaggi, e uno di essi è non dover sopportare il lungo processo elettorale che gli americani attraversano. A differenza degli Stati Uniti, dove le selezioni dei candidati, le primarie, i dibattiti e le convenzioni nazionali si protraggono per oltre un anno, le elezioni nel Regno Unito avvengono molto più rapidamente. Vengono annunciate, segue il caos per sei settimane, e poi è tutto finito. Mentre ci apprestiamo a queste sei settimane di caos politico, è importante ricordare cosa aspettarci. Anche se non possiamo prevedere le gaffe, i personaggi emergenti, o le strane acrobazie che i Lib Dem potrebbero compiere, ci sono certe cose che sono garantite di causare dramma. Ecco quattro di esse.

Deputati che danno l’addio

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Deputati che si dimettono in massa in vista delle elezioni

In una svolta scioccante, più di 100 membri del Parlamento (MP) di vari partiti hanno annunciato che non si presenteranno alle prossime elezioni. Tra di loro ci sono figure di spicco come l’ex Primo Ministro Theresa May, la rappresentante di lunga data del Labour Harriet Harman, l’ex segretario alla salute Matt Hancock e Caroline Lucas, l’unica deputata del Partito Verde nella storia. Tuttavia, dopo l’annuncio del Primo Ministro, ancora più deputati si sono fatti avanti per dichiarare la loro decisione di dimettersi. La maggior parte di queste dimissioni proviene dal Partito Conservatore, portando i critici a paragonare la situazione a topi che fuggono da una nave che affonda.

Partenze Notevoli includono Craig Mackinlay, che di recente ha fatto notizia per il suo ritorno ispiratore in parlamento dopo aver perso tutti i suoi arti a causa di setticemia. Mackinlay ha citato preoccupazioni riguardo allo stress della campagna come motivo per non cercare la rielezione. Un altro deputato conservatore, John Redwood, che rappresenta Wokingham dai tempi di Margaret Thatcher, ha anche rivelato che non si presenterà alle prossime elezioni.

Nuovi Candidati Necessari

L’annuncio inaspettato delle elezioni ha colto di sorpresa molti partiti locali, poiché non avevano ancora selezionato candidati per varie gare in tutto il paese. Questo ha portato a una corsa per valutare e scegliere individui adatti per ogni seggio. Keir Starmer, il leader del Partito Laburista, ha affrontato domande su se Diane Abbott si candiderebbe per il partito, affermando che le decisioni finali sui candidati sarebbero prese nei prossimi giorni. Con solo una settimana e mezza rimasta per fare le loro scelte, tutti i partiti sono sotto pressione per scegliere i loro rappresentanti rapidamente.

Manifesti in Attesa

Uno degli aspetti più attesi di qualsiasi elezione è il rilascio dei manifesti dei partiti, contenenti i loro impegni e promesse al pubblico. Tuttavia, il momento esatto di questi lanci rimane incerto. Le fonti dei partiti sono state restie a rivelare le date di rilascio, lasciando gli elettori in sospeso. Per coloro che preferiscono leggere attentamente ogni manifesto prima di prendere una decisione, questa mancanza di informazioni è frustrante. Purtroppo, al momento non sono disponibili ulteriori dettagli.

Debates TV in Attesa

Man mano che le elezioni si avvicinano, il pubblico attende con impazienza i dibattiti televisivi tra i leader dei partiti. Questi dibattiti sono diventati una piattaforma cruciale per i candidati per presentare le proprie politiche e partecipare a discussioni animate. Tuttavia, dettagli specifici su quando si terranno questi dibattiti non sono stati divulgati. Gli elettori dovranno rimanere sintonizzati per ulteriori annunci riguardanti questi eventi significativi.

ED MILIBAND, LEANNE WOOD, NATALIE BENNETT, NICOLA STURGEON E NIGEL FARAGE AL DEBATE ELETTORALE DELLA BBC CON I SFIDANTI NEL 2015

In caso ve lo siate persi, per coloro che non hanno tempo o voglia di scaricare e leggere i manifesti, i dibattiti sono un’alternativa decente. Avrete sentito parlare parecchio di loro oggi – Rishi Sunak ha sfidato Keir Starmer a dibattiti televisivi settimanali uno contro uno. Starmer, forse rendendosi conto che i giornalisti politici saranno abbastanza impegnati nei prossimi mesi e mezzo, ha detto che due sarebbero sufficienti prima del grande giorno il 4 luglio.

I piani non sono ancora stati annunciati, ma nel 2019 ci sono stati diversi dibattiti tra cui due faccia a faccia tra il leader Tory Boris Johnson e il leader laburista Jeremy Corbyn su ITV e BBC. La BBC ha anche organizzato un dibattito sui podi con ‘figure di spicco’ di sette partiti – una delle prime apparizioni pubbliche di alto profilo di Rishi Sunak – e Channel 4 ha organizzato un ‘dibattito sul clima’ in cui Boris Johnson e Nigel Farage, che hanno declinato la partecipazione, sono stati sostituiti da sculture di ghiaccio che si scioglievano.