La tenuta di Elvis Presley, Graceland, è stata salvata dalla procedura di esecuzione ipotecaria dopo la causa per frode intentata da Riley Keough.

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L’immobile di Graceland di Elvis Presley rimarrà nella famiglia

La battaglia legale sull’iconica tenuta di Graceland di Elvis Presley è giunta al termine, con il tribunale che ha deciso a favore della nipote del cantante deceduto, Riley Keough. Keough aveva citato in giudizio la società di prestiti Naussany Investments and Private Lending, accusandola di cercare di espropriare la storica proprietà di Memphis attraverso un piano fraudolento. Tuttavia, il tribunale ha ora respinto queste accuse, confermando che non vi era alcuna validità in esse.

Un rappresentante di Graceland ha espresso la propria soddisfazione per la decisione, dichiarando: “Graceland continuerà a operare come ha fatto negli ultimi 42 anni, garantendo che i fan di Elvis provenienti da tutto il mondo possano continuare a vivere un’esperienza di prima classe quando visitano la sua iconica casa”. Questa notizia sarà senza dubbio un sollievo per gli appassionati di Elvis in tutto il mondo, che ora possono guardare avanti per continuare a godersi la leggendaria tenuta.

La disputa legale è nata quando Naussany Investments and Private Lending hanno sostenuto che Lisa Marie Presley, la precedente proprietaria di Graceland, non aveva ripagato un prestito di $3,8 milioni ottenuto nel 2018 prima della sua prematura morte nel gennaio 2023. L’azienda ha affermato che Lisa Marie aveva utilizzato la sua quota di proprietà in Elvis Presley Enterprises e Graceland come garanzia per il prestito. Tuttavia, Keough, divenuta l’unica fiduciaria di Graceland dopo la morte di sua madre, ha vehementemente negato queste accuse.

La causa intentata da Keough ha sostenuto che sua madre non aveva mai preso in prestito denaro da Naussany Investments e non aveva mai dato loro una garanzia ipotecaria. Ha affermato che i documenti presentati dall’azienda erano fraudolenti. Inoltre, Keough ha evidenziato che l’azienda non aveva registrato la presunta garanzia ipotecaria nell’Ufficio del Registro della Contea di Shelby. Ha anche rivelato che il notaio menzionato nella garanzia, Kimberly Philbrick, non aveva mai incontrato Lisa Marie Presley né autenticato documenti per lei.

In una recente udienza per l’inibizione, il Cancelliere della Contea di Shelby JoeDae Jenkins si è schierato con Keough e ha emesso un’ordinanza restrittiva temporanea per fermare la vendita all’asta di Graceland. Jenkins ha sottolineato l’importanza di Graceland per la comunità, affermando: “Graceland è una parte di questa comunità, amata da questa comunità e in effetti in tutto il mondo”. Questa decisione ha effettivamente messo in pausa la vendita e ha permesso ulteriori indagini sulla questione.

Il caso ha attirato l’attenzione del Procuratore Generale del Tennessee, che sta ora conducendo un’indagine su Naussany Investments e Private Lending. Le azioni dell’azienda, che si sono estese su più stati, hanno sollevato preoccupazioni sulle loro pratiche legali. L’esito di questa indagine farà luce sulla situazione e determinerà se ulteriori azioni sono necessarie.

Graceland ha un’immensa importanza storica e culturale come ex casa del Re del Rock and Roll. Elvis Presley acquistò la tenuta nel 1957 quando aveva solo 22 anni, ed è stata la casa in cui sua figlia, Lisa Marie, è cresciuta. Dall sua trasformazione in museo nel 1982, Graceland ha attirato oltre 500.000 visitatori all’anno e ha avuto un impatto significativo sull’economia di Memphis, con un contributo annuale stimato di almeno $150 milioni.

Con la battaglia legale ormai alle spalle, la famiglia Presley può tirare un sospiro di sollievo sapendo che Graceland rimarrà sotto la loro proprietà. Il lascito di Elvis continuerà ad essere preservato, permettendo ai fan di vivere la magia della sua iconica casa per gli anni a venire.