L’ultima campagna pubblicitaria di Bumble è stata criticata per essere fuori tono.

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Bumble affronta critiche per la campagna pubblicitaria ‘sessista’

Bumble, la popolare app di incontri nota per il suo approccio incentrato sulle donne, sta affrontando critiche per una recente campagna pubblicitaria che è stata etichettata come ‘sessista’ e ‘anti-donne’. I manifesti controversi, avvistati in città principali, incluso sulla metropolitana di Londra, hanno suscitato discussioni sui social media riguardo al biasimare le vittime e al linguaggio misogino.

Uno dei manifesti, condiviso sui social media dall’utente @blobwithagob, recita: ‘Non devi rinunciare agli appuntamenti e diventare una suora,’ seguito dallo slogan “presentiamo il nuovo Bumble.” Questo post ha ottenuto oltre 2,4 milioni di visualizzazioni e ha scatenato una reazione negativa contro l’app. Molti utenti sostengono che Bumble dovrebbe concentrarsi su annunci rivolti agli uomini per incoraggiare un comportamento normale anziché cercare di vergognare le donne ad usare l’app.

@Kyazike ha commentato sulla questione, suggerendo che Bumble dovrebbe migliorare i suoi algoritmi anziché creare pubblicità sessiste. La polemica ha spinto migliaia di donne a esprimere il loro dissenso, con alcune minacciando addirittura di boicottare l’app. @aurorasumee ha descritto la campagna come ‘assolutamente fuori luogo’ mentre @motelflesh l’ha definita ‘anti-donne’.

Un altro manifesto che recita ‘Il voto di castità non è la risposta’ ha ricevuto anch’esso critiche. @vaglnapolice ha commentato che sembra che le donne che frequentano uomini stiano scegliendo di dire no agli incontri senza significato e al pericolo degli sconosciuti, causando problemi per le app e per gli uomini su di esse. La creatrice di contenuti Sophie Milner, che ha lavorato in precedenza con Bumble, ha evidenziato il problema delle donne che vengono costantemente avvisate di dover cambiare il loro comportamento.

Le critiche contro la campagna pubblicitaria di Bumble evidenziano le discussioni in corso riguardo al sessismo e alla misoginia nell’industria delle app di incontri. L’azienda deve ancora rispondere alla polemica.

I critici sostengono che i nuovi cartelloni pubblicitari di Bumble stiano mirando specificamente alle donne, anziché affrontare le ragioni per cui le donne si stanno allontanando dalle app di incontri. Sophie, una portavoce, crede che questo cambiamento sia dovuto al fatto che le donne stiano “evolvendo” e non accettino più il comportamento degli uomini. Le donne stanno esigendo più compassione, gentilezza, uguaglianza, valori condivisi e intelligenza emotiva, mentre gli uomini non riescono a tenere il passo.

Marina Lazaris, coach d’amore e scrittrice sulle relazioni, trova interessante che Bumble, l’app in cui le donne scelgono gli uomini, abbia criticato le donne. Suggerisce che questo possa indicare che le donne sono stanche di inseguire gli uomini.

I nuovi cartelloni pubblicitari di Bumble hanno scatenato una reazione negativa tra le donne che frequentano uomini. Sembra che le donne stiano dicendo no agli incontri senza significato e al pericolo degli estranei, causando alle app e agli uomini su di esse di soffrire. Le donne stanno scegliendo la castità, e Bumble sta affrontando le conseguenze. All’azienda viene chiesto di rimanere arrabbiata.

Oltre alla reazione negativa contro Bumble, ci sono delle potenziali conseguenze più ampie legate a questa campagna. La psicologa e consulente per le relazioni e il sesso, Barbara Santini, spiega che gli annunci che perpetuano stereotipi oggettivando le donne o raffigurandole unicamente come assistenti domestiche possono avere effetti dannosi sull’autostima delle donne e sul loro senso di agenzia. Questi messaggi non solo limitano le aspirazioni delle donne, ma contribuiscono anche alla normalizzazione delle disuguaglianze di genere. Santini sottolinea la necessità per Bumble di adottare un approccio multifaccettato che affronti eventuali danni potenziali e dia priorità a messaggi etici e responsabili che rispettino la dignità e l’autonomia di tutti gli individui.

In risposta alla reazione del pubblico, Bumble riconosce le prospettive che hanno ascoltato. Riconoscono che il celibato potrebbe essere l’unica risposta per alcuni a causa delle continue restrizioni sui diritti riproduttivi. Rispettano anche il celibato come scelta personale e ne riconoscono l’importanza all’interno della comunità asessuale. Bumble è consapevole che il celibato potrebbe essere il risultato di un danno o di un trauma per molte persone.

BUMBLE SI SCUSA PER LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA E PROMETTE SUPPORTO PER LE VITTIME DI ABUSO

L’app di incontri Bumble ha emesso delle scuse pubbliche per una recente campagna pubblicitaria che ha causato offesa. L’azienda ha espresso rammarico per non aver rispettato i suoi valori di supporto alle donne e alle comunità emarginate. In una dichiarazione ufficiale, Bumble ha riconosciuto il danno causato dalla campagna e ha promesso di rimuovere gli annunci dalle sue iniziative di marketing globali.

Come parte dei suoi sforzi per fare ammenda, Bumble ha annunciato che avrebbe fatto una donazione alla National Domestic Violence Hotline e ad altre organizzazioni che lavorano per sostenere le donne, le comunità emarginate e coloro che sono stati colpiti dagli abusi. Inoltre, queste organizzazioni avranno l’opportunità di mostrare i propri annunci al posto dei manifesti di Bumble.

Nonostante queste azioni, Bumble ha ancora del lavoro da fare per riconquistare la fiducia di coloro che si sono sentiti offesi. L’azienda ha concluso le sue scuse assicurando alle donne che sono importanti e che Bumble sarà sempre lì per sostenerle. Resta da vedere se queste misure saranno sufficienti a riparare il danno causato dalla controversa campagna pubblicitaria.