L’insegnante Rebecca Joynes è stata trovata colpevole di aver avuto rapporti sessuali con due studenti.

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Insegnante di matematica colpevole di sesso con studenti adolescenti, uno diventa padre del suo bambino

Un caso scioccante è emerso a Salford, Greater Manchester, dove un’insegnante di matematica, Rebecca Joynes, 30 anni, è stata trovata colpevole di avere relazioni sessuali con due studenti adolescenti. Lo scandalo è venuto alla luce quando uno dei ragazzi, all’epoca di 15 anni, ha mosso accuse contro Joynes.

È emerso che Joynes ha portato uno dei ragazzi in una spesa pazza, spendendo per una cintura Gucci da £350, prima di impegnarsi in attività sessuali con lui nel suo appartamento. L’insegnante è stata successivamente arrestata e sospesa dal suo lavoro in attesa di indagini.

Tuttavia, mentre era in libertà su cauzione e ancora sospesa, Joynes ha sorprendentemente iniziato una relazione con un altro ragazzo di 15 anni, che in seguito l’ha messa incinta. Il tribunale ha sentito che Joynes ha scambiato messaggi flirtanti su Snapchat con entrambi i ragazzi prima di incontrarli di persona.

Il secondo ragazzo, conosciuto come Ragazzo B, ha testimoniato che la relazione è iniziata con baci e si è poi evoluta fino a raggiungere rapporti sessuali completi quando lui ha compiuto 16 anni. Durante le discussioni sulla sua gravidanza, Joynes avrebbe fatto minacce inquietanti, affermando che si sarebbe fatta del male o addirittura uccisa se la relazione fosse finita, o che Ragazzo B sarebbe stato ritenuto responsabile se fosse avvenuto un aborto spontaneo.

Durante il processo, Joynes ha tentato discutibilmente di ottenere la simpatia della giuria apparendo in tribunale con un cappellino rosa per neonati appartenente al loro bambino visibilmente infilato nei pantaloni. Ha sostenuto che il bambino le è stato tolto poco dopo la nascita e che ora le è permesso di vedere il bambino solo tre volte a settimana.

Joynes ha vigorosamente negato di aver avuto rapporti sessuali con Ragazzo A e ha sostenuto che ha avuto solo attività sessuali con Ragazzo B dopo che lui ha compiuto 16 anni e ha lasciato la scuola, il che sarebbe stato legale. Tuttavia, in quel momento, era già stata licenziata dalla sua posizione di insegnante.

Nella sua difesa, Joynes ha ammesso di aver permesso a Ragazzo A di entrare nel suo appartamento e di aver scambiato messaggi con lui, ma ha insistito sul fatto di averlo fatto per solitudine e desiderio di attenzione dopo la fine di una relazione a lungo termine durante la pandemia. Ha ammesso con lacrime di aver abbassato la guardia e di essersi lasciata trascinare dall’attenzione ricevuta dal ragazzo.

Michael O’Brien, avvocato difensore di Joynes, ha accusato Ragazzo A di mentire per salvare la faccia davanti ai suoi amici dopo essersi vantato della sua relazione con Joynes.

Questo scandalo ha mandato onde d’urto nella comunità, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e sul benessere degli studenti nelle scuole. Il verdetto del tribunale serve come promemoria sull’importanza di mantenere confini appropriati tra insegnanti e studenti, e sulle gravi conseguenze che possono derivare dal superare tali confini.

Titolo: Insegnante Colpevole di Una Scioccante Relazione Sessuale con Ragazzo – Indignazione per Doppio Standard

In un’incredibile svolta degli eventi, un’insegnante è stata trovata colpevole di aver intrattenuto una relazione sessuale con un giovane ragazzo. Questo caso scandaloso ha suscitato indignazione poiché solleva interrogativi sui doppi standard nella nostra società.

L’imputata, Joynes, era già in libertà vigilata per accuse precedenti quando ha iniziato questa relazione illecita. Tuttavia, l’avvocato difensore O’Brien ha sostenuto che si trattava di una “relazione perfettamente legale” e che l’adolescente aveva manipolato le date ed esagerato la situazione dopo la fine.

I pubblici ministeri hanno fortemente disapprovato, affermando che se Joynes fosse stata un uomo e le sue vittime fossero state ragazze, non ci sarebbe stata alcuna simpatia per l’imputata. Hanno condannato le discussioni intorno alle vittime, definendole “oscene” e sottolineando la mancanza di empatia.

Dopo un processo approfondito, una giuria ha trovato Joynes colpevole di sei capi d’accusa di attività sessuale con i ragazzi. Sorprendentemente, due di questi incidenti sono avvenuti mentre era in una posizione di fiducia, amplificando ulteriormente la gravità delle sue azioni.

Questo caso ha acceso un acceso dibattito sull’uguale trattamento dei colpevoli maschili e femminili nei casi di abuso sessuale. Molti stanno chiedendo giustizia e la fine di questi doppi standard. È cruciale che affrontiamo queste questioni e ci assicuriamo che tutte le vittime siano trattate con lo stesso livello di serietà e compassione, indipendentemente dal genere.