Coppia fa morire di fame conigli domestici.

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COPPIA DI FRONTE AL CARCERE DOPO AVER AFFAMATO A MORTE TRE CONIGLI DOMESTICI

Un caso scioccante di crudeltà verso gli animali è emerso quando Jack Pullen, 23 anni, e Allana Silk, 23 anni, hanno ammesso il terribile crimine di aver affamato a morte i loro tre conigli domestici. La coppia ha dichiarato la propria colpevolezza all’accusa di causare sofferenza inutile a un animale protetto quando sono apparsi davanti al Tribunale dei Magistrati di Worcester questa settimana.

Il tribunale ha appreso che tra il 23 agosto e il 13 settembre dello scorso anno, Pullen e Silk non hanno fornito una nutrizione adeguata e cure mediche ai loro conigli, chiamati Rosie, Ted e Teddy. La loro negligenza ha portato alla tragica fine degli animali. L’accusa contro la coppia affermava che sapevano o avrebbero dovuto sapere che il loro mancato intervento avrebbe avuto un effetto così devastante.

La RSPCA è stata informata della situazione e un ispettore ha scoperto i corpi senza vita dei conigli presso l’abitazione della coppia a Worcester. La procuratrice Sara Pratt ha descritto il caso come una “questione seria” in cui tre animali innocenti hanno perso la vita a causa della mancanza di cure veterinarie e di una dieta adeguata.

Pullen e Silk sono stati rilasciati su cauzione e torneranno in tribunale per la sentenza il 14 giugno. La pena massima per reati di crudeltà verso gli animali è di cinque anni di prigione.

Questo incidente angosciante ricorda un caso simile accaduto nel 2018. Stephen Emsley ha evitato per poco la prigione dopo essere stato sorpreso a uccidere brutalmente due conigli domestici e a gettarli senza pietà in un bidone. Dei testimoni hanno visto Emsley sbattere a terra gli animali indifesi e infliggere loro ferite orribili. Alla fine è stato condannato a una pena detentiva sospesa di 20 settimane e gli è stato vietato di possedere animali a tempo indeterminato.

È fondamentale che casi come questi siano presi sul serio e che i responsabili siano ritenuti responsabili delle loro azioni. La crudeltà verso gli animali è un grave reato e coloro che commettono tali atti devono affrontare conseguenze appropriate. La RSPCA, insieme a individui preoccupati, continuerà a lottare per i diritti e il benessere degli animali innocenti.