Adolescente nato a Londra destinato a diventare il primo santo millennial

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Adolescente di Londra in procinto di diventare il primo santo millennial in una mossa del Vaticano

Carlo Acutis, un adolescente nato a Londra, è in procinto di diventare il primo millennial ad essere fatto santo, in una decisione innovativa del Vaticano. Acutis, deceduto a causa di leucemia all’età di 15 anni nel 2006, ha guadagnato il soprannome di ‘influencer di Dio’ per i suoi sforzi nel diffondere gli insegnamenti della Chiesa cattolica online. Dopo la sua morte, sua madre ha ricevuto segnalazioni da persone di tutto il mondo che sostenevano di aver sperimentato miracoli medici dopo aver pregato suo figlio. Papa Francesco ha ora attribuito un secondo miracolo ad Acutis, aprendo la strada alla sua canonizzazione.

Acutis ha guadagnato notorietà dopo che un ragazzo dal Brasile è stato ‘guarito’ da un difetto congenito, che in precedenza gli impediva di mangiare correttamente, dopo essere entrato in contatto con la reliquia di Acutis. Ciò ha portato ad Acutis essere beatificato nel 2020, il primo passo verso la santità, in una cerimonia che ricordava qualcosa dell’era medievale. L’approvazione del suo secondo miracolo è giunta dopo un incontro tra Papa Francesco e il dipartimento del Vaticano per la canonizzazione dei santi. Il miracolo coinvolge una donna di 21 anni dalla Costa Rica che stava studiando in Italia e ha subito un trauma cranico in un incidente in bicicletta. Nonostante basse probabilità di sopravvivenza, ha avuto una notevole ripresa dopo che sua madre ha pregato per lei sulla tomba di Acutis ad Assisi. In pochi giorni, stava respirando da sola e riacquistando movimento nelle braccia, venendo infine dimessa dall’unità di terapia intensiva solo 10 giorni dopo.

Il Vaticano ha confermato che Acutis sarà canonizzato, ma non ha ancora annunciato una data per la cerimonia. Questa storica decisione si prevede che ispirerà più giovani a abbracciare la fede cattolica, poiché Acutis diventa un simbolo di devozione e miracoli per la generazione millennial.